Trento – Svolta ancora più green per Cantine Ferrari. Tutti i vigneti trentini di proprietà del Gruppo Lunelli e destinati alla creazione delle bollicine TrentoDoc dell’azienda hanno ottenuto la certificazione biologica. La notizia era attesa, ma l’ufficialità è arrivata il 20 marzo e corona l’impegno della famiglia Lunelli nel riportare al centro dell’attività agricola il concetto stesso di fertilità naturale del terreno, il rispetto dell’ambiente e di chi vi lavora. Un traguardo che rappresenta il punto di arrivo di un percorso iniziato oltre 20 anni fa: numerosi studi e sperimentazioni in campagna, condotti con il supporto della Fondazione Mach, hanno portato l’azienda alla convinzione che, una volta ottenuto un adeguato equilibrio del vigneto, fosse possibile fare viticoltura biologica anche in territori di montagna. In questo contesto, nel 2014 è iniziato il processo di conversione al biologico di tutti i vigneti di proprietà delle Cantine Ferrari, che è terminato con successo qualche giorno fa. “La certificazione biologica di tutti i vigneti trentini della nostra famiglia rappresenta un grande traguardo che ha ricadute positive su tutto il processo produttivo, e rafforza ulteriormente il nostro impegno in termini di responsabilità sociale verso i territori in cui operiamo”, ha commentato Marcello Lunelli, vice presidente delle Cantine Ferrari.
