Milano – Le vendite di caramelle in Italia hanno raggiunto le 33.596 tonnellate (+7%) e generato un valore di circa 359 milioni di euro. Queste le ultime rilevazioni di Unione Italiana Food su dati Circana. A trainare il settore, secondo l’analisi, sono in particolar modo le caramelle gelée (+10,4%). Seguite da quelle dure-ripiene (+9,4%).
Una tendenza che sta portando il comparto delle caramelle a svilupparsi sempre di più è quella dell’innovazione. Secondo un articolo di ItaliaOggi, ogni anno in Italia vengono lanciate sul mercato circa 10-15 nuove caramelle in media. Il tutto a fronte di circa 35-40 ricette realizzate con alla base un investimento in innovazione pari a quasi 20 milioni di euro (circa il 2,6% del valore complessivo del settore).
“Oggi l’innovazione può essere intesa sia come legata al prodotto, quando è focalizzata ai gusti o alla texture, ma anche di packaging delle caramelle”, sottolinea Luigi Serra, produttore e portavoce del progetto Piacere Caramelle. “In passato, il caso più significativo di innovazione è stato senz’altro quello delle caramelle senza zucchero, declinate prima in gommose, poi anche nelle caramelle dure. Mentre i casi più recenti hanno riguardato in particolare le cosiddette caramelle nutraceutiche”.
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