Carlo Calenda: “Non tutti gli incentivi del Piano Industria 4.0 saranno riconfermati”

2017-06-13T10:09:31+02:0013 Giugno 2017 - 10:09|Categorie: Mercato, Tecnologie|Tag: , |

Milano – È notizia di solo pochi giorni fa la decisione del governo di estendere di tre mesi i benefici del Piano Industria 4.0 (fino a settembre 2018 invece che giugno per investimenti effettuati comunque entro dicembre 2017), dopo le forti richieste provenienti dal settore industriale. Tuttavia ieri, nel corso dell’assemblea generale di Assolombarda, il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha annunciato che non tutti gli incentivi del Piano Industria 4.0 saranno confermati nella prossima legge di Stabilità: “Dobbiamo fare una finanziaria seria, che non sarà lacrime e sangue, ma che indirizzerà le risorse verso la continuazione di un percorso. Bisogna rafforzare Industria 4.0, il che non significa che tutti gli incentivi saranno confermati. Non funziona così, altrimenti sarebbero tagli fiscali permanenti”, riporta oggi Il Corriere. Il riferimento è rivolto, in particolare, al superammortamento (140% dell’investimento) e all’iperammortamento (250%) per i quali il governo ha già preventivato di spendere circa la metà dei 18 miliardi di euro stanziati per il Piano Industria 4.0 fino al 2027.

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