• Carne sprecata

Carne bovina: l’Aop Italia Zootecnica presenta il ‘Piano d’azione’ per dare nuovo valore al comparto

Legnaro (Pd) – Con l’obiettivo di favorire una produzione nazionale di carne certificata, sostenibile, riconoscibile attraverso un marchio, e ridurre la quota di carne bovina importata in Italia (pari oggi al 47% circa) diventa sempre più necessario, per gli operatori delle filiere, condividere e adottare un vero e proprio ‘Piano d’azione per la zootecnia bovina da carne’. Il progetto è stato presentato ieri nel corso del meeting organizzato a Padova dall’Aop Italia Zootecnica, un appuntamento strategico per il futuro del comparto (nel 2020 il settore ha generato 2,8 miliardi di euro circa, di cui il 18% è realizzato da Italia Zootecnica) in vista della Pac 2023. Come spiegato da Giuliano Marchesin, direttore dell’Aop, il Piano d’azione che è stato elaborato non può infatti prescindere dall’adozione di un Disciplinare di sostenibilità ambientale, sociale ed economica a cui legare la registrazione del marchio di certificazione Allevamenti Sostenibili gestito direttamente dagli allevatori. Il Piano prevede inoltre una serie di richieste da presentare al Mipaaf: un adeguato impegno finanziario per favorire l’operatività degli Organismi riconosciuti come la Aop Italia Zootecnica, il Consorzio Sigillo Italiano e la OI IntercarneItalia; l’implementazione del Sistema di qualità nazionale zootecnia (Sqnz), l’emanazione di una norma che renda obbligatoria la tracciabilità delle carni nella ristorazione pubblica e privata e il sostegno, anche finanziario, di un progetto per la produzione di ristalli in Italia che porti a una filiera 100% italiana.

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