Carni suine: in Cina aumenta la produzione (+11,5% nel 2021) e cala l’import

2022-01-27T09:04:10+02:0027 Gennaio 2022 - 09:04|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , , , |

Sermide (Mn) – Il ministero dell’Agricoltura degli Usa stima un incremento nella produzione cinese di suini pari all’11,5% nel 2021, rispetto all’anno precedente. L’incremento, spiega un’analisi del sito Teseo by Clal, si riflette sulle importazioni di Pechino, che a dicembre ha ridotto ulteriormente gli acquisti dall’estero: i volumi importati scendono infatti del 52%, mentre i dati dell’import del 2021 registrano un calo del 12,9%, sempre in volume. I prezzi mensili locali dei suinetti, dei suini e della carne suina in Cina si stanno progressivamente rafforzando, seppur mantenendosi su valori inferiori rispetto ai picchi del 2020. Sono diversi mesi che la Cina importa minori quantità di carni suine, salumi e prodotti trasformati. È tuttavia difficile capire se si tratta di una strategia temporanea per calmierare i prezzi di mercato oppure se la Cina sta virando decisamente verso l’autosufficienza nel comparto carni suine. Secondo le stime Ocse-Fao, la produzione di carne suina in Asia aumenterà fra il 2021 e il 2030 del 24,1%, mentre le importazioni dovrebbero calare del 23% rispetto al 2021.

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