Milano – Non si arresta il progetto di espansione di Fedrigoni. Il produttore di carte speciali ad alto valore aggiunto per il packaging di lusso, controllato da Bain Capital e BC Partners, annuncia due nuovi accordi strategici. In Cina, il Gruppo ha siglato una partnership industriale con un produttore di carte traslucide a Quzhou, nella provincia di Zhejiang. In Francia, poi, ha acquisito il Centro di Ricerca e Sviluppo di Grenoble. Entrambe le realtà precedentemente erano parte del Gruppo Arjowiggins, che ha presentato istanza in tribunale lo scorso 22 settembre, quando le 10 filiali britanniche del gruppo francese sono state poste in amministrazione controllata.
Nell’ambito della prima partnership, Fedrigoni ha concesso un prestito al veicolo costituito da due ex dirigenti di Arjowiggins per l’acquisizione, in cambio di un’opzione di acquisto che dà a Fedrigoni la possibilità di rilevare l’azienda nel lungo termine. Rafforzando così la sua presenza nel mercato asiatico, dove vanta già un’ampia rete di distribuzione in Cina, Hong Kong, Filippine, Indonesia e Bangladesh, 11 magazzini e un impianto produttivo di materiali autoadesivi a Hefei.
L’acquisizione del centro di R&S – inclusi dipendenti, macchinari, brevetti e brand compreso il marchio Powercoat – consentirà invece a Fedrigoni di accelerare nel campo delle etichette Rfid, del printed electronics e della ricerca avanzata su supporti di carta.
