Bergamo – Una ricerca dell’Università di Bergamo mette in luce che un terzo degli italiani sarebbe propenso al consumo di cibo a base di insetti. In particolare, il 9% degli intervistati è “altamente propenso” e il 21% “mediamente propenso”, a fronte comunque di un 70% che resta sempre “poco propenso”. ‘Insect Food e Consumatori’, questo il nome dell’indagine, ha quindi esplorato il punto di vista dei consumatori sulla recente decisione dell’Ue di dare il via libera al consumo di novel food, tra cui appunto i prodotti da farine a base di insetti e altri.
Sono in particolare tre i fattori che spingono al consumo di queste tipologie di prodotti, sempre secondo l’indagine. Il primo riguarda le esperienze precedenti nel consumo di insetti: chi li ha già sperimentati risulta più incline a ripetere l’esperienza. Il secondo è relativo al genere: gli uomini sono più inclini alla possibilità di consumare questi cibi. Il terzo, invece, rimanda alla propensione al cambiamento: i soggetti più curiosi risultano più aperti.
