Coldiretti/Marini: “Chiederemo alla politica di adottare un Testo unico sulla contraffazione e la pirateria agroalimentare”

2013-02-06T09:22:06+02:006 Febbraio 2013 - 09:22|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Roma –  Il falso Made in Italy alimentare “costa all’Italia 300mila posti di lavoro che si potrebbero creare con una seria azione di contrasto a livello nazionale e internazionale”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, al convegno ‘Alimentare Made in Italy e tutela della salute: binomio inscindibile per l’Italia di domani’ organizzato da Uil-Fpl e da Uila-Uil. “Con il fatturato del falso Made in Italy che solo nell’agroalimentare ha superato i 60 miliardi, la lotta a contraffazione e pirateria rappresentano per le istituzioni un’area d’intervento prioritaria per recuperare risorse economiche utili al Paese e generare occupazione”, ha ricordato Marini.  “Per questo nel documento ‘L’Italia che vogliamo’, che sottoporremo ai leader dei diversi schieramenti in vista delle elezioni politiche, chiediamo – ha continuato Marini – anche di adottare un Testo unico sulla contraffazione e pirateria agroalimentare al fine di estendere le misure già applicate a livello nazionale a tutela della distintività della produzione agroalimentare come per gli oli di oliva vergini perché ciò rappresenta uno spartiacque nelle politiche italiane a difesa del vero Made in Italy”. (NC)

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