Commissario Ue all’Agricoltura: Salvini chiama, Coldiretti risponde

2019-05-28T10:18:54+02:0028 Maggio 2019 - 10:17|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , |

Roma – Coldiretti non perde tempo e subito rilancia con una nota ufficiale le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini su una possibile poltrona di commissario all’Agricoltura Ue rivendicata dall’Italia. “Sono quasi 50 anni che nell’ambito della Commissione europea la responsabilità del settore primario non viene assegnata all’Italia, che è il primo Paese dell’Unione per valore aggiunto agricolo ma anche per qualità delle produzioni”, dichiara il presidente della Confederazione, Ettore Prandini. “È dal 1972 con Carlo Scarascia Mugnozza, nella Commissione Mansholt, che l’Italia non ha un proprio rappresentante all’agricoltura nell’ambito della Commissione europea a conferma della disattenzione nei confronti del settore degli ultimi decenni, nonostante la grande rivoluzione che è avvenuta nelle campagne italiane, che sono diventate una realtà da primato a livello internazionale”. Prandini non nasconde, poi, quel che sarà il primo obiettivo per Coldiretti in Europa: “L’Italia può fare da apripista in Europa sulla trasparenza dell’informazione ai consumatori estendendo a tutti i prodotti l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti e consentire di sapere da dove viene il grano impiegato nella pasta, il latte utilizzato nei formaggi, o il pomodoro nella salsa. Grazie al pressing della Coldiretti siamo all’avanguardia in Europa per la trasparenza delle informazioni sulle etichette degli alimenti, ma questo primato rischia di essere cancellato dall’entrata in vigore nell’aprile 2020 delle norme europee fortemente ingannevoli per i consumatori”.

In foto, Ettore Prandini, presidente Coldiretti.

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