San Lazzaro di Savena (Bo) – Si concluderà con la campagna 2019 il progetto triennale di innovazione agronomica avviato da Conserve Italia in collaborazione con l’Università di Milano. Obiettivo della sperimentazione, condotta in tre aziende delle provincie di Ferrara e Piacenza, era ridurre fino al 7% il consumo di acqua nei campi per la coltivazione di mais dolce, fagiolo, pisello e pomodoro. “Una percentuale non di poco conto”, spiega il direttore generale Pier Paolo Rosetti, “dal momento che le colture orticole da industria sono tra quelle che necessitano di maggiori apporti di risorsa idrica”. Attraverso un secondo progetto, il Consorzio cooperativo sta inoltre mettendo a punto un sofisticato software gestionale che aiuta gli agricoltori a capire quando irrigare e di quanta acqua necessiti un determinato terreno, per evitare sprechi e consumi eccessivi. Anche in questo caso, dopo una prima sperimentazione, l’obiettivo è quello di estendere l’utilizzo del software su tutti i 15mila ettari di orticole gestiti da Conserve Italia.
Conserve Italia: termina la prima sperimentazione per ridurre del 7% l’irrigazione in campo
federica2019-03-27T08:52:15+02:0027 Marzo 2019 - 08:52|Categorie: Ortofrutta|Tag: conserve italia, irrigazione, sperimentazione|
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