Consorzio Valpolicella: nei primi cinque mesi dell’anno crescita del 18%

2021-06-18T11:07:37+02:0016 Giugno 2021 - 10:13|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Verona – La crescita complessiva di Doc e Docg Valpolicella, Ripasso, Amarone e Recioto è stata del 18% nei primi cinque mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A rilevarlo è il Consorzio di tutela, secondo cui sono state prodotte circa 30 milioni di bottiglie. Il dato supera del 14% anche l’imbottigliato registrato dalla denominazione nei primi cinque mesi del 2019. L’Amarone mette a segno un +38%: si tratta della miglior performance mai registrata nell’ultimo decennio per il prodotto. “In totale”, commenta il presidente del Consorzio di tutela, Christian Marchesini, “sono 7,4 milioni le bottiglie di Amarone immesse sul mercato nel periodo, due milioni in più rispetto allo scorso anno. Segno che il business è ripartito molto bene per il nostro vino di punta. E se il dato a volume è premiante, anche il valore lascia ben sperare dopo il recente incremento del prezzo dello sfuso (+4,5%) registrato nei listini della Camera di commercio di Verona. Un combinato disposto generato da una parte dalle misure contenitive adottate dal Consorzio nell’ultimo biennio, dall’altra dalla vivacità commerciale di molte piccole imprese, che si sono mosse repentinamente su terreni inusuali come e-commerce e Gdo”. Cresce anche l’imbottigliamento del Valpolicella, con un +14% grazie anche all’accelerazione nel mese di maggio (+48%). Buone performance anche per il Ripasso, che registra una crescita del +12% nei primi cinque mesi. Sul fronte delle giacenze, il Consorzio rileva una contrazione in tutte le tipologie e in particolare per Amarone e Recioto: il trend a -8% rispetto a maggio 2020 equivale a oltre cinque milioni di bottiglie in meno in cantina. A causa dell’incremento nelle vendite ma anche delle misure di contenimento attuate dal Consorzio.

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