Contraffazione online, lo studio Crime&tech: “Necessaria una stretta collaborazione pubblico-privato”

2022-10-26T12:07:40+02:0026 Ottobre 2022 - 14:00|Categorie: Tecnologie|Tag: , , , , , |

Milano – Cresce sempre più la convergenza tra contraffazione online, reati finanziari e cybercrime. Sono, dunque, in aumento i domini fraudolenti e i furti di identità di venditori e acquirenti online. Questi i temi al centro della conferenza finale tenutasi ieri, 25 ottobre, nell’ambito del progetto ‘Fata – From awareness to action’, realizzato da Crime&tech – spin-off del centro Transcrime dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale – Ministero dell’Interno, con il supporto di Amazon. “La contraffazione è un fenomeno talmente sfaccettato da richiedere la definizione di un nuovo approccio multidisciplinare, oltre che di una collaborazione tra pubblico e privato che metta in comune conoscenze e strategie di risposta efficaci”, spiega Ernesto Savona, direttore di Transcrime. Necessità ribadita anche da Kebharu Smith, director counterfeit crimes unit di Amazon: “La collaborazione è al centro dell’attività quotidiana di Amazon e della counterfeit crimes unit. Lavoriamo a stretto contatto con marchi, forze dell’ordine e clienti in tutto il mondo per identificare gli schemi criminali utilizzati dai contraffattori e perseguirli”. In tal senso, “condividere internazionalmente le best practice messe in atto per contrastare questi fenomeni è chiave. Questa emergenza è una priorità che non può essere rimandata”, aggiunge Burkhard Mühl, head of European financial and economic crime centre di Europol.

 

 

Torna in cima