Coop Alleanza 3.0: firmato il primo contratto integrativo

2022-09-27T12:05:52+02:0027 Settembre 2022 - 12:05|Categorie: Retail|Tag: |

Bologna – E’ stato firmato il primo contratto integrativo di Coop Alleanza 3.0 che nelle prossime settimane andrà sottoposto all’approvazione dei 16mila lavoratori. Il nuovo contratto, spiega un comunicato, oltre alla conferma di un salario fisso aziendale di 72 euro mensili, la cui maturazione è legata ai risultati della cooperativa, prevede l’introduzione di un salario variabile trimestrale di 500 euro legato ad obiettivi di punto di vendita insieme al salario variabile annuale di 1.000 euro. La cooperativa si impegna inoltre a prevedere 150mila ore di formazione ‘straordinaria’ in particolare sui reparti freschi e freschissimi, con in più la previsione di assumere nei prossimi tre anni 600 apprendisti. Previsto anche un incremento di ore di lavoro per 1.250 part time, così da migliorare il loro reddito. Un intero capitolo dell’integrativo è dedicato a sostenere benessere e welfare dei lavoratori. Le relazioni sindacali sono state potenziate attraverso lo sviluppo delle relazioni sindacali territoriali e di punto vendita e attraverso l’inserimento di quattro commissioni tecniche su sicurezza sul lavoro, pari opportunità, welfare e formazione. Particolare attenzione viene posta al tema della sicurezza sul lavoro. “Esprimiamo grande soddisfazione per la firma del primo contratto integrativo aziendale di Coop Alleanza che contribuirà alla costruzione della cooperativa unica”, ha commentato Milco Traversa, Direttore Hr di Coop Alleanza 3.0. “In un periodo così difficile nel quale stiamo vivendo siamo felici di sottolineare che la Cooperativa conferma la sua attenzione verso i lavoratori, una comunità di circa 16mila persone. Ringraziamo i sindacati con i quali è stato intrapreso un lungo cammino nell’interesse dei lavoratori di Coop Alleanza 3.0 che avranno, con il nuovo contratto, opportunità di crescita professionale e di reddito, accesso a nuove misure per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e vedranno potenziati gli strumenti per affrontare eventuali momenti di fragilità”, ha concluso Traversa.

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