Mantova – Secondo l’ultimo report del Crefis, nel mese di dicembre la redditività degli allevatori italiani è peggiorata (-8,6% la variazione congiunturale), toccando il livello più basso da maggio del 2016. Al calo di redditività da parte degli allevatori è corrisposto un aumento di quella dei macellatori: +7,8% la variazione congiunturale e +7,4% quella tendenziale. In calo la redditività dei produttori di prosciutti di Parma leggeri, mentre per il Parma pesante e per i prosciutti non tipici continua la fase di ripresa. Anche a dicembre le produzioni non tipiche sono rimaste più redditizie rispetto a quelle Dop. Per quanto riguarda i prezzi, in dicembre vi è stato un ulteriore calo delle quotazioni degli animali da macello, mentre sono risaliti quelli dei suini da allevamento. Andamento al ribasso anche per i prezzi delle cosce fresche, mentre i lombi sono in ripresa. Continua il periodo negativo dei prosciutti di Parma stagionati, che hanno toccato valori che non si riscontravano dall’annata 2015-2016.