Crisi dell’industria avicola in Uk per carenza di manodopera (1). Appello al governo

2021-08-19T14:22:28+02:0019 Agosto 2021 - 09:55|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: , |

Londra (Uk) – L’industria britannica del pollame sta vivendo un’importante crisi di approvvigionamento a causa della carenza di personale. Secondo i dati forniti dal British Poultry Council, la perdita di manodopera disponibile ha costretto i player del settore a ridurre la produzione settimanale di pollo del 5-10%, la produzione annuale di tacchini del 10% e la produzione di tacchini natalizi del 20%. “Questa crisi avrà due gravi conseguenze per il Paese: l’inflazione alimentare e l’incremento delle importazioni”, spiega Richard Griffiths, chief executive del British Poultry Council. I tagli nella produzione sono stati confermati da Nigel Upson, amministratore delegato di Soanes Poultry, azienda dello Yorkshire orientale specializzata nella produzione e lavorazione del pollo da oltre 70 anni: “Alla fine di luglio, l’azienda ha dovuto affrontare una carenza di personale del 20%. Tra le cause, la Brexit e il Covid-19, che hanno portato 1,3 milioni di cittadini dell’Ue a tornare nei propri Paesi, con un negativo impatto sulla produzione”. Il British Poultry Council invita ora il governo ad attuare una serie di interventi: includere i lavoratori della filiera della carne di pollame nella ‘lista dei lavoratori qualificati’ e nella ‘lista delle occupazioni carenti’; estendere il lavoro agricolo stagionale al settore della carne avicola per rispondere alla domanda stagionale, soprattutto in vista del periodo natalizio; garantire programmi educativi e l’aumento delle competenze per migliorare l’attrattiva del settore; adottare con urgenza il programma sulla sicurezza alimentare come previsto dal nuovo Ddl Agricoltura.

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