Parma – Ormai è caos totale. Un mercato sempre più difficile da leggere. Dopo il ‘non formulato’ sui tagli di settimana scorsa, arriva il nulla di fatto nelle trattative odierne tra allevatori e macelli, il quarto dell’anno. Il suino vivo italiano, in calo dell’8,8% negli ultimi due mesi, rimane per il momento sospeso sulla quotazione di 1,934 euro/kg di settimana scorsa (1,874 per il Dop leggero e 1,682 per il non tutelato). Difficile far capire agli allevatori che è necessario calare ulteriormente il prezzo dei maiali se poi alcuni tagli (leggi coppe) diventano oggetto di vere e proprie speculazioni, altri tengono nonostante le pressioni dell’industria (leggi cosce), il tutto in un quadro di sofferenza nei consumi in grande distribuzione. La pausa di riflessione di oggi passa la palla alla seduta di domani sui tagli freschi, che sarà strategica per capire l’andamento del mercato durante l’estate.
