Parma – La produzione made in Italy chiuderà il 2021 con un fatturato di 154miliardi di euro, ben l’8% in più rispetto all’anno precedente. Una buona notizia per gli operatori del comparto, come ha sottolineato Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare. Ma tra le sfide che attendono il settore, la prima è quella delle materie prime, che nel comparto alimentare sono aumentate dal 35% all’80%. “A questo bisogna aggiungere il rincaro del 25% dell’energia elettrica, il costo dei pallet triplicato, quello del trasporto navale più che raddoppiato, così come sono raddoppiati i prezzi degli imballi. Bisogna che anche la Grande distribuzione si faccia carico di questi aumenti”, ha concluso.