Diretta Meeting/Renato Zaghini (Consorzio Grana Padano): “Produrre cibo di qualità è un atto culturale”

2023-08-22T11:24:24+02:0022 Agosto 2023 - 10:33|Categorie: Fiere, Formaggi, in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Di Angelo Frigerio

Il Consorzio Grana Padano partecipa quest’anno al Meeting di Rimini in qualità di sponsor della mostra ‘Il gusto del quotidiano – Lavoro e compimento di sé, da San Benedetto a oggi’ (leggi qui). Cosa può dirci di questa mostra?

Grana Padano significa cultura. Fin dalle sue origini, quando a produrlo erano i monaci dell’abbazia di Chiaravalle (Mi), il Grana Padano è sempre stato vicino alla cultura. Far da mangiare bene, trasformando un prodotto del territorio come il latte, è effettivamente un atto culturale. Poche altre eccellenze nel settore alimentare possono vantare questo pregio. Attraverso questa mostra itinerante – che speriamo presto di portare anche nella nostra sede, dove abbiamo riservato uno spazio ad hoc – ci tenevamo dunque a sottolineare che Grana Padano sostiene la cultura. Qui al Meeting di Rimini, ma anche nel corso di altri appuntamenti a cui prenderà parte il Consorzio, come il Festivaletteratura di Mantova (6-10 settembre).

Come si sono conclusi i primi sei mesi dell’anno per il Grana Padano?

Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dal punto di vista economico. In un momento non facile per l’intero settore alimentare, i consumi di Grana Padano hanno registrato degli aumenti. Il mercato italiano ha performato positivamente, così come l’export, seppur con qualche rallentamento in alcuni Paesi. Ciò che abbiamo seminato sta dando i suoi frutti, anche in un momento complesso come quello attuale in cui l’inflazione pesa sulle tasche dei consumatori e gli effetti del conflitto in Ucraina si fanno sentire. Continueremo sicuramente su questa rotta, ben consapevoli del fatto che il percorso intrapreso – anche a livello comunicativo – stia portando degli ottimi risultati.

A proposito di estero: come viene percepito il Grana Padano fuori dai confini nazionali?

L’immagine positiva di cui gode il Grana Padano all’estero è frutto del lavoro che gli operatori oltreconfine, insieme al Consorzio, svolgono quotidianamente. All’estero la nostra eccellenza è percepita come affidabile, adatta per tutta la famiglia e con un costo sostenibile dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo. Si tratta di un formaggio destinato a un consumatore medio, e non elitario, ma dalla qualità assolutamente rispettabile. Negli Stati Uniti e in Canada, soprattutto, il Grana Padano sta registrando performance positive. Il merito è dei nostri operatori e del Consorzio, capaci di garantire prodotti eccellenti dal punto di vista qualitativo.

Cosa ne pensa della proposta del ministro Urso di lanciare un trimestre antinflazione?

Apprezzo la politica in generale, indipendentemente dallo schieramento di Governo, ma prima di esprimere un giudizio mi riservo di vedere azioni più concrete. È facile scivolare nella demagogia. Ora abbiamo bisogno di concretezza.

Un’ultima domanda. La proposta del Consorzio di indicare in modo chiaro anche al ristorante la lista di ingredienti utilizzati nelle ricette – se Grana Padano o Parmigiano Reggiano, ad esempio – a che punto è?

Se la proposta venisse approvata, sarebbe una svolta epocale. Un segnale di rispetto e di chiarezza verso i consumatori. Per noi è un messaggio fondamentale. Non penso, tuttavia, che la politica approverà la misura in tempi brevi. Ma spero di essere smentito.

 

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