È andato in scena, a Mainz, il 38esimo Congresso dell’Oiv dedicato a vigna e vino

2015-07-13T11:46:21+02:0013 Luglio 2015 - 11:46|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Mainz (Germania) – Si è chiuso, venerdì 10 luglio, il 38esimo Congresso mondiale della vigna e del vino. Organizzato dall’Oiv, organismo intergovernativo di tipo tecnico e scientifico della filiera vitivinicola e riferimento del settore in ambito internazionale, l’evento è stato occasione per tratteggiare una panoramica globale del comparto. A Jean-Marie Aurand, direttore generale dell’ente, il compito di presentare i numeri 2015 e anticipare i primi dati del report che sarà pubblicato a fine anno. Da segnalare, in particolare, come nel 2014 la superficie viticola mondiale abbia raggiunto i 7.573 milioni di ettari. La produzione mondiale di vino, esclusi succhi e mosti, è stata stimata in 270 milioni di ettolitri, mentre il consumo si è attestato lo scorso anno sui 240 milioni di ettolitri. Un particolare focus ha visto protagonisti i vini rosati, che rappresenta oggi il 10% circa del mercato globale e il cui consumo è in forte ascesa, soprattutto nei paesi extra Ue. Nel corso del Congresso dell’Oiv, da segnalare una nomina prestigiosa che ha visto l’Italia protagonista: Luigi Moio è stato, infatti, eletto presidente della commissione enologia dell’ente intergovernativo.

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