Roma – L’Egitto è da sempre un partner economico strategico per l’Italia e una reale opportunità di sviluppo per le aziende italiane, in particolar modo per quelle del settore food. E’ quanto è emerso dall’incontro “Italian Egyptian Business Council” tenutosi la scorsa settimana a Roma in occasione della visita di Mohamed Morsi (foto), presidente della Repubblica Araba d’Egitto, alla presenza dei principali esponenti del mondo industriale italiano e delle Istituzioni egiziane. Il settore del food, come più volte ribadito nel corso dell’incontro da Zaki ElSewedi, presidente della Confindustria egiziana, è quello che presenta oggi il maggior tasso di crescita (30%), agevolato dall’assenza di ostacoli nel dare inizio a nuove attività imprenditoriali e dalla reale possibilità di costruire nuovi insediamenti produttivi. A ribadire l’importanza del compartoper lo sviluppo dell’Egitto è stata anche Ghada Waby del Social Fund for Development, che oggi dispone di fondi per lo sviluppo rivolti alle Pmi tali per cui le aziende italiane che desiderino creare un loro sito produttivo in Egitto devono mantenere in Italia solo il 50% dell’investimento. Al termine dell’incontro Emilia Arosio, presidente di Assofoodtec/Anima ha così commentato: “Non vi è dubbio che le condizioni necessarie per reputare l’Egitto una reale opportunità di sviluppo e new business sussistano. Ciò che ci viene chiesto è di supportare le piccole e medie imprese egiziane nel loro processo di sviluppo trasferendo il nostro know how , agevolando così la diffusione della cultura del made in Italy.
(ST)
