Esselunga a Mantova: un documento del 1876 potrebbe fermare il progetto

2014-08-20T08:42:56+02:0019 Agosto 2014 - 17:35|Categorie: Retail|Tag: , |

Mantova – Nuovo possibile stop al progetto di costruzione di un Esselunga, nella zona dell’ex Palasport di Mantova. L’ultimo ostacolo è un vincolo di ben 138 anni fa. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Mantova, sarebbe emerso un rogito del 6 settembre 1876, con cui il demanio statale avrebbe ceduto al Comune lombardo il palazzo Te e l’area adiacente, coinvolta nel progetto di costruzione. Secondo il presidente del Consiglio comunale, Giuliano Longfils, il documento non consentirebbe la costruzione dello store, in quanto tra le clausole sarebbe prevista la destinazione dell’area ad uso pubblico. Insomma, il vincolo sarebbe stato violato anche per la costruzione dell’ex palazzetto, ma pare sia emerso solo ora, secondo Longfils, grazie alla risposta della Direzione beni culturali della Lombardia, al ministro dei Beni culturali, dopo un esposto di Italia Nostra sul progetto. Una vicenda curiosa che si inserisce nella lunghissima querelle sulla progetto di Esselunga a Mantova, che deve fare i conti con una serie infinita di vincoli, presenti e passati.

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