Limito di Pioltello (Mi) – Tempi duri per la distribuzione moderna: l’inflazione continua a mordere e la diaspora verso i discount prosegue inesorabile. Se poi, come nel caso di Esselunga, sulle spalle c’è anche la nota campagna contro il carovita e una concorrenza agguerrita, le cose si complicano. Sarà forse per questo che da inizio anno si stanno moltiplicando i buoni sconto personalizzati: da notare in particolare la campagna ‘Uno, due, tre: un altro buono per te!’. Per tre settimane consecutive (il più recente scade il 29 gennaio) è stato inviato ad alcuni clienti un buono di 18 euro per una spesa di almeno 90 euro. Ormai da anni, in Lombardia, la catena fondata da Bernardo Caprotti sente il fiato sul collo di Iperal e Tigros. E dunque tenta di recuperare clienti poco fedeli. È una mossa che funzionerà?
