Ottawa (Canada) – Nei primi sei mesi del 2017, secondo i dati pubblicati da Statistics Canada, le importazioni canadesi di vini dal mondo hanno raggiunto i 208 milioni di litri (+2,5% sullo stesso periodo dell’anno precedente) per un valore di 1,1 miliardi di dollari canadesi (circa 746 milioni di euro). Come segnala una nota dell’agenzia Ice di Montreal, sono stati 40 milioni i litri importati dall’Italia (+16%) per un valore di 235 milioni di dollari canadesi (quasi 160 milioni di euro). Sul totale dei vini importati, gli spumanti segnano le migliori performance, per complessivi 6,7 milioni di litri (+14% sullo stesso periodo del 2016) e un valore di 77 milioni di dollari canadesi (91,5 milioni di euro), di cui 3 milioni di litri made in Italy (+19%) per 25 milioni di dollari canadesi (29,75 milioni di euro). Senza sorprese, le bollicine rappresentano il traino dell’export vitivinicolo verso il Canada anche dell’Italia, grazie a un’offerta ampia di vini, primo fra tutti il Prosecco, a un prezzo accessibile. Secondo i dati pubblicati da Statistics Canada, infatti, il prezzo medio all’importazione dei vini spumanti italiani è di 8,50 dollari canadesi (circa 5,75 euro) contro un prezzo medio generale di 11,44 dollari canadesi (7,75 euro) o di 23,05 dollari canadesi (15,60 euro) per le bollicine francesi.
