Fiere decisive per la crescita del sistema Italia. Il rapporto Prometeia-Aefi

2024-06-05T14:29:13+02:005 Giugno 2024 - 14:27|Categorie: Fiere|Tag: , , , |

Roma – Le imprese che si affidano alle fiere per migliorare le proprie performance si rivelano decisive per la crescita del sistema Italia. È quanto sostiene il rapporto Prometeia-Aefi, presentato stamattina nella Sala degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in occasione della IX Giornata mondiale delle fiere. La ricerca è stata illustrata nell’ambito di un convegno organizzato da Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane). Dopo i saluti istituzionali del ministro Adolfo Urso, Giuseppe Schirone di Prometeia ha illustrato gli esiti principali del report, secondo cui la crescita generata negli ultimi 10 anni dalle imprese che si sono affacciate alle fiere internazionali nei macrosettori – agroalimentare, tecnologia, edilizia e arredo – è stata quasi doppia rispetto al trend generale dei comparti di riferimento.

Il panel della ricerca è rappresentato da 3.800 imprese che valgono il 25% del giro d’affari complessivo dei tre settori, ma che sono tra le principali protagoniste della crescita dei loro comparti, con un’incidenza sull’incremento dei fatturati del 62% (+39 miliardi di euro su un totale di +62 miliardi). In particolare, si segnala l’agroalimentare, con una punta dell’82%. Quello che è stato definito da Schirone il “premio di partecipazione” delle imprese vale, stando alle metriche di Prometeia, il 6,9% della crescita settoriale, pari a 4,3 miliardi di euro.

Secondo il presidente di Aefi Maurizio Danese il rapporto “stima un’evoluzione positiva del fatturato al 2026 di oltre 50 miliardi di euro (+5,7%) grazie soprattutto alle esportazioni che cresceranno in valore dell’11% a fronte di un mercato interno poco più che stabile”. Danese ha invitato ad accelerare sul veicolo per l’internazionalizzazione delle nostre principali rassegne fieristiche: “La nostra call al settore e al governo riguarda possibili aggregazioni tra eventi leader del made in Italy per essere maggiormente presenti all’estero. Una piattaforma a regia unica per le fiere tricolori oltre confine su cui è fondamentale l’adesione dei dicasteri coinvolti e di agenzie come Ice e Simest”. 

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