Food-to-go sempre più richiesti: +8,7% in un anno

2019-11-18T16:54:40+02:0018 Novembre 2019 - 16:52|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – Da settembre 2018 a settembre 2019, gli italiani hanno speso circa 1,4 miliardi di euro per acquistare alimenti pronti: un aumento dell’8,7% sull’anno precedente. Lo rivelano i dati Nielsen, che segnala che il settore dei food-to-go cresce da diversi anni, parallelamente all’evoluzione dei ritmi di vita. Negli ultimi 12 mesi, l’esborso ha rappresentato circa il 2% della spesa al supermercato, percentuale che a Milano sale al 3%. Il fenomeno infatti è più frequente nelle aree metropolitane del Nord Ovest, dove ritmi di vita più frenetici richiedono prodotti pronti e pratici, che siano anche salutari. Non a caso i più venduti sono snack a base di cereali, mandorle sgusciate e zuppe pronte. Più dettagliatamente, i prodotti che crescono maggiormente sono quelli che non richiedono nemmeno un passaggio sul fornello. Referenze pratiche che gli italiani sono disposti a pagare. Da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi, infatti, emerge che il business dei piatti pronti – che include i take away e le imprese che producono pasti e sughi pronti – vale 5,5 miliardi di euro.

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