Zurigo (Svizzera) – La Generazione Z – ovvero la generazione che comprende le persone nate tra il 1997 e il 2012 – è sempre più interessata a conoscere, e consumare, carne coltivata, prodotti plant-based e alternative vegan ai formaggi. Lo sostiene una ricerca condotta da Credit Suisse Research Institute, il laboratorio interno di ricerca di Credit Suisse.
L’analisi è stata condotta su un campione di 10mila intervistati tra i 16 e i 40 anni proveniente da 10 diversi Paesi: cinque sviluppati (Usa, Uk, Germania, Francia e Svizzera) e cinque emergenti (Cina, India, Brasile, Messico e Sudafrica).
L’attenzione al clima e alla sostenibilità sempre più diffusa tra la Gen Z si riflette sui consumi alimentari. Lo studio evidenzia infatti che i consumatori più giovani manifestano più frequentemente la volontà di adottare una dieta ‘sostenibile’, riducendo l’assunzione di junk food e carne. Il 66% degli intervistati dichiara poi di voler aumentare l’acquisto di cibi plant-based e alternative vegane ai formaggi. Inoltre, quasi il 40% del campione si dice pronto a mangiare carne coltivata come risposta al cambiamento climatico.
