Parma – Assica ha aderito alla Giornata nazionale del made in Italy (23 aprile) presso la Stazione sperimentale per l’industria conserve alimentari (Ssica), con un evento rivolto agli studenti della classe prima del corso ITS inTecnico superiore per lo sviluppo di nuovi prodotti alimentari della Fondazione ITS Tech&Food Academy.
La giornata è stata anche l’occasione per parlare di autenticità con Cecilia Loffi, ricercatrice della Ssica che nel suo intervento ha presentato il progetto europeo mEAT Quality: “I concetti di qualità e autenticità della carne di maiale sono al centro del progetto europeo mEAT Quality. I partner scientifici del progetto hanno l’obiettivo di mettere in relazione gli indicatori analitici di qualità e autenticità della carne fresca nazionale ed europea con i parametri di allevamento considerati, per fornire al consumatore un prodotto tracciabile e di qualità.”
Altro tema attuale è stato quello di cui si è occupata Anna Pinna, ricercatrice Ssica, nel suo intervento sugli indicatori di autenticità dei prosciutti crudi: “In un mercato sempre più competitivo, i prodotti italiani Dop e Igp rappresentano un’eccellenza unica nel panorama internazionale. Tuttavia, questa ricchezza culturale e gastronomica è minacciata dai cambiamenti nelle materie prime (genetica e alimentazione) e dal rischio di frodi alimentari. Grazie all’applicazione di avanzate tecniche di analisi i ricercatori di SSICA sono in grado di identificare specifici marcatori che caratterizzano i prosciutti italiani Dop rispetto a prosciutti di diversa origine. Questi indicatori forniscono una base scientifica per la verifica dell’origine geografica e dei metodi di produzione tradizionali”.
La giornata si è conclusa con l’intervento di Fabio Onano, Responsabile marketing Ivsi (Istituto Valorizzazione Salumi Italiani) sulla promozione e comunicazione dei salumi italiani: “La promozione delle nostre eccellenze, in Italia e all’estero, passa prima di tutto dallo studio delle caratteristiche uniche dei prodotti, del loro rapporto col territorio e della storia che li ha portati fino a noi. Oggi gli strumenti che abbiamo per comunicare sono molti: dagli eventi ai social, abbiamo attivato ogni tipo di azione per riuscire a trasmettere ai consumatori le qualità uniche dei salumi della tradizione. In questo ci aiutano anche le istituzioni – nazionali ed europee – perché non si tratta di un patrimonio esclusivamente italiano, ma di una ricchezza che va condivisa e protetta a livello internazionale”.
