Giuseppe Pulina (Carni Sostenibili) affonda i vegani: “Chi mangia pochi cibi di origine animale campa di meno”

2022-05-23T11:18:37+01:0023 Maggio 2022 - 11:18|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: |

Roma – “La carne rossa allunga la vita. E chi mangia pochi cibi di origine animale campa di meno”. In un’intervista pubblicata sul quotidiano Libero, Giuseppe Pulina (nella foto), presidente di Carni Sostenibili, smonta alcuni luoghi comuni sulla sana alimentazione. Spiegando i benefici della carne e i rischi legati a una dieta vegana. Secondo quanto afferma Pulina, esistono evidenze scientifiche che spiegano come un’alimentazione che include carne sia un indicatore di benessere e implichi un quadro di salute e longevità. Tanto che la mancanza di alimenti di origine animale in età evolutiva provoca un deficit di sviluppo. “Studi scientifici hanno anche smontato un pregiudizio antecedente all’annuncio dell’Oms sulla carne rossa che riguardava grassi animali e malattie cardiache. Le associazioni cardiologiche europee e americane hanno riconosciuto che i grassi non c’entrano nulla con l’infarto e le altre patologie del cuore”. Il rischio di ammalarsi crescerebbe invece con una dieta particolarmente ricca di fibre grezze, come la pula del grano, il riso integrale o i vegetali invecchiati. “Queste fibre possono ledere le pareti intestinali e innescare un processo degenerativo della mucosa. […] Quando non hanno una struttura abrasiva, invece, fanno bene. E il loro effetto benefico aumenta se sono associate alle carni. C’è un accoppiamento di nutrienti che arrivano al microbiota intestinale e generano la produzione di acido butirrico che è un fattore antiinfiammatorio”. Pulina affonda poi i prodotti ultraprocessati che si elevano a cibi salutari. “Dobbiamo guardarci dai cibi ultraprocessati che squilibrano il nostro metabolismo e spesso abbondano di sale, il vero killer delle nostre arterie”. E ricorda: “I burger vegetali hanno 39 componenti, mentre la carne uno soltanto”.

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