Grano duro: la quotazione crolla del 15%. Per le associazioni agricole è inaccettabile

2022-07-14T10:02:31+02:0014 Luglio 2022 - 10:02|Categorie: Grocery|Tag: , |

Roma – Crolla il prezzo del grano duro. Ieri le quotazioni del listino di Foggia, una delle principali piazze del Mezzogiorno, hanno registrato un calo di oltre il 15% rispetto a giugno. Nell’arco di una sola settimana, si è passati da 565 euro/ton alle attuali 520. Un ribasso inaccettabile e insostenibile, a detta degli agricoltori, già significativamente colpiti dai costi di produzione più alti e dalla siccità. Immediate le reazioni delle associazioni. “La repentina discesa del prezzo del grano duro non trova giustificazioni in una campagna di raccolta che ha fatto segnare sul territorio nazionale un calo medio di produzione di circa il 30%”, ha sottolineato ieri Carlo Maresca, presidente della Federazione nazionale cereali alimentari di Confagricoltura a margine dell’Assemblea generale della Confederazione. “Il rischio, alimentato anche dalla grande speculazione finanziaria che approfitta della crisi internazionale in corso, è che ci sia un vero e proprio crollo nel valore del grano duro, che produrrebbe effetti devastanti per l’agricoltura nazionale”. Anche Cia-Agricoltori Italiani lancia l’allarme: “Il pesante deprezzamento va contro ogni logica, in un momento di stallo del mercato cerealicolo dopo il conflitto ucraino e con il prezzo della pasta aumentato del 17%”.

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