Faenza (Ra) – Il 20 dicembre scorso Caviro ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 agosto 2021. Con un fatturato pari a 390 milioni di euro, in aumento dell’8% sul 2020, il Gruppo impiega 583 persone (+15 unità rispetto all’anno precedente). A sostenere la crescita di Caviro è stato l’export (+17%), suddiviso tra vino (+6%) e b2b (+75%), e le performance di Caviro Extra, la società controllata che trasforma i residui della produzione in alcol ed energia e che tra il 2020 e il 2021 ha visto crescere il proprio fatturato del 23%. Il vino incide per il 65% sui ricavi e all’estero mette a segno un +6%. Il Regno Unito si conferma il primo mercato di destinazione dell’export (36%), seguito da Usa (12,5%) e Germania (11,5%). Il patrimonio netto del Gruppo passa dagli 89 milioni di euro del 2020 ai 123 milioni del 2021. L’Ebitda sale invece a 31 milioni di euro. Al 31 agosto 2021 l’utile di esercizio è di 8,7 milioni di euro, mentre gli investimenti realizzati hanno raggiunto quota 22 milioni di euro e sono stati impiegati per supportare nuovi impianti e tecnologie volte a migliorare le performance ambientali.
