Il rito del caffè espresso italiano candidato a Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco

Trieste – Ennesimo traguardo raggiunto per l’espresso italiano, celebre in tutto il mondo. Che è ora in lizza per il titolo di Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. A esprimere giudizio favorevole è il Mipaaf che, in seguito alla proposta del Gruppo italiano torrefattori caffè, insieme a Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale, Comitato italiano del caffè di Unione italiana food, Iei – Istituto espresso italiano, Fipe – Confcommercio, Associazione caffè Trieste e Consorzio torrefattori delle tre Venezie, ha candidato il rito del caffè tra gli iscritti nell’inventario nazionale del patrimonio agroalimentare italiano. Nel 2020, l’export del comparto ha registrato un fatturato pari a 1,3 milioni di euro. Si conferma, quindi, un segmento di vitale importanza per il Belpaese. Che coinvolge circa 10.187 addetti ai lavori (dati Unioncamere – Infocamere).

Torna in cima