Milano – Nielsen fornisce un quadro del consumo di alimenti a base di cereali in Italia. Nell’anno terminante a maggio 2015 il comparto ha fatto registrare 7.715 tonnellate di venduto (+23% vs 2014), per un fatturato di oltre 12 milioni di euro (+34%). Nel dettaglio, a contribuire maggiormente al successo del settore sono il farro, che aumenta del +14,5% rispetto allo stesso periodo del 2014 (con un prezzo medio di 4,61 €/Kg) e il “mix di cereali”, a +25,2% (con un prezzo medio intorno ai 4,15 €/Kg). Cresce a ritmi sostenuti anche l’orzo, a +15,1% (con un prezzo di 3,12 €/Kg). Performance straordinarie per la quinoa, cereale altamente proteico e privo di glutine, che quasi quadruplica le vendite nonostante il prezzo medio di 10,94 €/Kg. A dimostrazione che i consumatori sono disposti a spendere di più per i prodotti con plus salutistici. L’unico a scendere sotto lo zero è il grano. Si attesta a poco più del 12%, in calo di un punto rispetto al 2014, la pressione promozionale.
In aumento del 23% le vendite a volume dei cereali in Italia (Nielsen)
Irene2015-08-05T15:11:12+01:005 Agosto 2015 - 15:11|Categorie: Dolci&Salati, Mercato|Tag: cereali, farro, grano, mix di cereali, nielsen, orzo, quinoa|
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