Ismea: migliora il clima di fiducia dell’industria alimentare nell’ultimo trimestre del 2013

2023-06-12T10:20:23+02:0031 Gennaio 2014 - 13:04|Categorie: Mercato|Tag: , |

Roma – In linea con i segnali di una lieve ripresa dell’economia nazionale, il clima di fiducia dell’industria alimentare italiana ha fatto segnare un miglioramento, nell’ultimo trimestre del 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012. È quanto emerge dalla consueta indagine trimestrale di Ismea sul clima di fiducia degli operatori industriali, condotta a dicembre su un panel di 1.200 aziende del settore. L’indice, seppure in terreno negativo con un valore di -4,3 (in un campo di variazione compreso tra -100 e + 100), ha chiuso con un recupero del 9% su base annua, confermando il livello del terzo trimestre 2013. A incidere positivamente sui giudizi degli operatori, secondo Ismea, sono stati la buona tenuta degli ordini, trainati dalla domanda estera, e il deconsolidamento delle scorte. Peggiorano, invece, le attese produttive di breve periodo anche per fattori stagionali legati al consueto rallentamento delle attività dopo le festività di fine anno. Entrando nel dettaglio dei settori, pochi segmenti si distinguono per una performance positiva (olio di oliva, molitoria e dolciaria), altri presentano un miglioramento della fiducia, ma un indice ancora negativo (pane, acque minerali e bevande analcoliche, carni rosse), mentre quasi la metà dei settori, oltre a mostrare un indice negativo, accusa un peggioramento della fiducia rispetto al trimestre precedente (lattiero caseari, elaborati di carne, prima lavorazione delle carni bianche, ittico, pastario, mangimistica, vini, gelati). Infine, registrano un indice positivo ma accusano un peggioramento su base trimestrale ortofrutta, riso e prodotti da forno.

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