Roma – Un’ispezione nella sede italiana di TikTok. A condurla, oggi, l’Agcm insieme al Nucleo speciale antitrust della Guardia di finanza. Il motivo? L’Autorità ha comunicato l’avvio di un’istruttoria nei confronti della irlandese TikTok Technology Limited, attiva nel settore dei social media attraverso la nota piattaforma e responsabile per i rapporti con i consumatori europei. Il procedimento coinvolge anche la società inglese e quella italiana, ritenute colpevoli della mancata predisposizione di sistemi di monitoraggio per vigilare sui contenuti pubblicati dai terzi, soprattutto in presenza di fruitori vulnerabili, quali i minori.
Secondo l’Autorità, inoltre, non vengono applicate le Linee Guida, quali la rimozione di contenuti pericolosi che istigano a suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. In particolare, il procedimento è scattato per la sfida – divenuta virale – della ‘cicatrice francese’.
Infine, si contesta l’utilizzo di tecniche suscettibili di provocare un condizionamento dell’utenza. Grazie ai dati degli utenti, infatti, un algoritmo personalizza la visualizzazione della pubblicità e ripropone contenuti simili a quelli già visualizzati.
