La Gd australiana alza le ‘spese di sconto’ degli agricoltori

2024-02-15T08:58:52+02:0015 Febbraio 2024 - 10:00|Categorie: Retail|Tag: , , , , |

Canberra – I grandi supermercati australiani, a partire da Coles e Woolworths (che insieme detengono i due terzi del peso complessivo della Gd locale) stanno addebitando ad alcuni coltivatori di frutta e verdura spese sempre più alte sui pagamenti rapidi dei loro prodotti, aumentando la pressione finanziaria sugli agricoltori già messi a dura prova dai problemi di liquidità. A darne notizia è il Guardian: secondo i rappresentanti del settore agricolo, le cosiddette ‘spese di sconto’ possono arrivare fino al 4% della fattura di un agricoltore, e vengono applicate ai coltivatori che potrebbero già vendere i loro prodotti sottocosto e hanno bisogno di un pagamento rapido per rimanere a galla.

Secondo la National Farmers’ Federation, molti fornitori godono di periodi di pagamento ragionevoli di 14 o 21 giorni, mentre altri devono aspettare fino a 120 giorni. L’esistenza di sconti si inserisce nel dibattito sul codice di condotta volontario australiano per gli alimenti e i generi alimentari, di cui molti operatori del settore agricolo chiedono l’obbligatorietà. C’è anche una spinta ad aumentare la trasparenza sui prezzi dei prodotti e a fornire informazioni sul processo di negoziazione tra le grandi catene e i fornitori.

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