L’export lattiero caseario italiano cresce del 14,3%, nei primi tre mesi del 2019

2019-06-17T09:50:40+02:0017 Giugno 2019 - 09:50|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

Milano – Supera gli 800 milioni di euro, grazie alla crescita del 14,3% a valore, l’export lattiero caseario nazionale nel primo trimestre 2019, secondo i dati elaborati da Clal.it. A trascinare le esportazioni, in particolare, il segmento dei formaggi (vicino alla soglia dei 700 milioni di euro), con prestazioni positive non soltanto a valore (+12,2%), ma anche in quantità (+8,3%). Francia e Germania rappresentano i principali paesi di destinazione dei formaggi italiani, seguite da Regno Unito, Stati Uniti e Spagna. Due elementi meritano attenzione: il primo riguarda la crescita verso il Regno Unito (+8,1%), motivata forse dalle incertezze relative alla Brexit. Il secondo è relativo alle politiche commerciali protezionistiche degli Stati Uniti, i cui effetti per ora si traducono in una crescita delle esportazioni dei formaggi italiani del 23,2% rispetto al primo trimestre 2018. Tra i formaggi made in Italy, in evidenza l’accelerazione di grana padano e parmigiano reggiano a volume (+7,2%) e valore (+17,8%), i formaggi freschi (+6,8% in quantità e +9,5% in valore), i prodotti di servizio come i grattugiati (+11,1% in quantità e +13,7% in valore) e la ripresa a livello internazionale delle vendite di pecorino e fiore sardo (+23,9% in quantità e +7,2% a valore). Infine, il prezzo mensile dei prodotti esportati in Milk equivalent (Me) a febbraio ha raggiunto gli 80,30 euro per 100 kg, la cifra più alta registrata negli ultimi sette anni.

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