Bruxelles – Dopo la comunicazione del prolungamento dell’embargo russo, la Commissione europea ha annunciato di voler estendere le misure di supporto per i settori penalizzati. In particolare, dureranno fino a febbraio 2016 quelle per il lattiero caseario (che saranno in vigore dal 1° ottobre) e fino a giugno 2016 quelle per l’ortofrutticolo (che entreranno in vigore a breve). Il commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan, ha dichiarato: “Con il prolungamento del divieto abbiamo bisogno di continuare a fornire una rete di supporto ai produttori”. Finora il provvedimento per il mercato ortofrutticolo – che prevede il ritiro dei prodotti dal mercato, per evitare il crollo dei prezzi, e la ridistribuzione gratuita nelle scuole o negli ospedali o l’impiego per la creazione di concime o mangimi – è costato 155 milioni di euro. Mentre per il lattiero caseario proseguiranno i pacchetti di supporto in corso: l’acquisto di burro e latte scremato in polvere e il pagamento degli agricoltori perché conservino la produzione. Nel comunicato si legge anche che “potrebbe essere ritirato dal mercato, in tutti gli Stati membri, un quantitativo supplementare non superiore a 3mila tonnellate, al fine di stabilizzare ulteriormente il mercato”.
