Newlat: 234 esuberi, coinvolti anche 32 lavoratori della Buitoni

2012-10-09T18:31:13+01:0026 Settembre 2012 - 17:59|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , , |

 

Arezzo – Nei giorni scorsi, Stefano Cometto, amministratore delegato di Newlat – società che presidia i mercati del latte e derivati, della pasta secca/fresca e dei prodotti da forno, con marchi come Buitoni, Ala, Polenghi, Optimus – ha comunicato a tutte le strutture sindacali e agli enti locali delle realtà dove la società è presente “la necessità di avviare con urgenza, benché nel pieno rispetto dei termini di legge la procedura di licenziamento collettivo” per la messa in mobilità di 234 addetti. Ad essere coinvolti sono i lavoratori degli stabilimenti Newlat di Sansepolcro, Reggio Emilia, Lodi, Roma, Pozzuoli, Lecce, Eboli, Bologna e Corte de Frati. Dei 234 esuberi, 32 riguardano lo stabilimento Buitoni di San Sepolcro (Ar), polo acquisito nel 2008. Nel documento inviato alle istituzioni, Cometti ricorda che tra il 2000 e il 2008 il gruppo ha registrato “costanti risultati fortemente negativi”. La situazione è migliorata nei due anni successivi ma è tornata a peggiorare nel 2011. I sindacati hanno indetto un incontro per giovedì 27 settembre. (NC)

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