Roma – Novità poco rassicuranti in merito all’assegnazione dei finanziamenti comunitari destinati a sostenere la promozione del vino italiano nel mondo. Secondo quanto rilanciato dall’agenzia Il Velino, che cita il sito d’approfondimento Agricolae.eu, nei giorni scorsi l’Istituto del Vino italiano di qualità – Grandi Marchi Società consortile ha notificato al ministro Maurizio Martina, ai responsabili del Mipaaf e alla Procura generale della Corte dei conti del Lazio una diffida stragiudiziale e istanza di revoca in autotutela della graduatoria emessa in data 14 ottobre scorso. In quella occasione, sulla base degli esiti delle verifiche precontrattuali svolte, era stata disposta l’esclusione del programma denominato “Italian Wine Tour”. Quest’ultimo è un progetto che si proponeva di svolgere in Usa, Norvegia, Svizzera, Brasile, Argentina, Bolivia, Area Africa Centrale ed altri Paesi, con un investimento complessivo di 4,9 milioni di euro. Con la diffida presentata, l’organizzazione ribadisce la richiesta di ammissibilità a finanziamento del programma escluso per motivazioni interpretative “non univoche della stessa norma”. A questo punto, è sottolineato, non sono da escludere ricorsi simili da parte di altri esclusi a difesa dei legittimi interessi rappresentati.
