Oiv: cresce la produzione di uva nel mondo, ma i quintali di vino nel 2014 segnano -6% sul 2013

2014-11-13T14:05:17+02:0013 Novembre 2014 - 12:57|Categorie: Vini|Tag: , |

Mendoza (Argentina) – La produzione di uva cresce nonostante la riduzione delle superfici vitate. Questi i dati che emergono dalla panoramica mondiale sul settore, presentata da Jean-Marie Aurand (in foto), direttore generale dell’Oiv (Organizzazione internazionale della vite e del vino), nel corso del 37esimo Congresso mondiale, in scena a Mendoza dal 9 al 14 novembre. La superficie mondiale a vigneto (7.519 migliaia di ettari nel 2013) si sta assottigliando. Un calo principalmente dovuto alla riduzione dei vigneti europei, ma in parte compensato dall’aumento delle superfici nel resto del mondo (Cina e America del Sud in testa). Nonostante ciò, si rileva una tendenza al rialzo della produzione di uva (+17%/2000), dovuta all’aumento della resa, alle condizioni climatiche favorevoli in alcuni paesi e all’evoluzione delle tecniche viticole. Nel 2013 la produzione mondiale ha raggiunto quota 751 milioni di quintali (uva destinata a tutti gli usi). Si stima, invece, che la produzione di vino nel 2014, esclusi succhi e mosti, sarà di 271 milioni di ettolitri (-6% rispetto al 2013). Il consumo mondiale, infine, nel 2014 si consoliderà attorno ai 243 milioni di ettolitri. Di particolare interesse il mercato dei vini spumanti, che ha registrato un aumento della produzione di oltre il 40% e del consumo di circa il 30% in 10 anni.

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