Parigi (Francia) – Nel rapporto 2014 dell’Oiv (Organization international de la vigne et du vin) sono stati pubblicati i dati relativi ai vini spumanti nel 2013. Una categoria che, tra il 2002 e il 2013, ha registrato una crescita media dei consumi di circa 0,8-0,9 milioni di ettolitri annui. Il consumo totale nel 2013 è stato di 15,4 milioni di ettolitri, 10 dei quali in soli cinque mercati: Germania (3,1 milioni di ettolitri), Francia (2,1), Russia (2,1), Usa (1,6) e, unico Paese in calo, l’Italia (1,2). Per quanto riguarda la produzione, Oiv ha stimato che nel 2013 sono stati 17,6 milioni gli ettolitri di spumante prodotti nel mondo, record storico rispetto ai valori compresi tra i 15 e i 16 milioni degli ultimi 10 anni. La Francia si conferma primo produttore in termini di volume (3,5 milioni di ettolitri), seguono l’Italia (3,2), la Germania (2,6) e la Spagna (1,8). Stupisce la Russia, con 1,7 milioni di ettolitri prodotti. Se si considera la differenza tra produzione e consumo, l’Italia è il principale esportatore netto, con circa 2 milioni di ettolitri di saldo positivo.
