Spoleto (Pg) – Monini è ambasciatrice del gusto italiano negli Usa. L’azienda olearia spoletina è stata scelta, infatti, per rappresentare il modello sostenibile della filiera dell’olio extravergine di oliva all’evento di apertura, presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, dell’ottava Settimana della Cucina Italiana nel mondo (14-19 novembre, nelle principali città americane). “La sostenibilità è un termine molto concreto in casa Monini: dal 2020 a oggi l’azienda ha investito circa 13 milioni di euro in progetti che spaziano dal campo alla tavola, con lo scopo di contribuire a rendere il settore olivicolo moderno, sostenibile e resiliente ai cambiamenti”, spiega Marco Petrini (nella foto), presidente di Monini North America. “Uno dei progetti più significativi è Bosco Monini, un nuovo polmone verde in Italia da un milione di olivi coltivati secondo il metodo biologico e tecnologie di precisione. Un altro aspetto importante del nostro impegno riguarda certamente la divulgazione e l’informazione, specialmente al di fuori del Mediterraneo, dove l’olio extravergine di oliva e le sue virtù non sono ancora sufficientemente conosciute e adottate”. Come fanno sapere dall’azienda, Monini si presta perfettamente al ruolo di ambasciatrice dell’olio evo italiano nel mondo: l’azienda esporta infatti i propri prodotti in 71 Paesi, dove ricava la metà del proprio fatturato. Il Nord America rappresenta uno dei mercati più importanti per il gruppo, con oltre 5,6 milioni di euro di fatturato nel 2022.
