Milano – L’ologramma sul pack dei prodotti a denominazione (Dop, Igp, Stg e bio) ci sarà. Ma su base volontaria e facoltativa. Sembra essere questa, infatti, la finalità dell’emendamento all’articolo 59 bis accolto al Senato. A darne notizia è Afidop, Associazione dei formaggi italiani a denominazione, con una lettera inviata ai consorzi di tutela. Nella missiva si legge che “In seguito alle pressione esercitate anche dalla nostra associazione, è stato accolto l’emendamento presentato con la finalità di chiarire l’ambiguità interpretativa relativa all’articolo 59 bis del Decreto legge 83. L’articolo introduce l’applicazione di sistemi di sicurezza contro le contraffazioni dei prodotti agricoli alimentari, tramite l’utilizzo di sistemi elettronici e telematici realizzati dall’Istituto poligrafico e dalla Zecca dello stato”. Ma, prosegue la nota: “Visto l’impatto che questo sistema avrebbe sui costi di produzione, addirittura vi sono casi in cui il costo dell’etichetta sarebbe superiore al valore economico del prodotto, l’emendamento approvato configura l’integrazione in etichetta du questi sistemi come volontaria e facoltativa”.
(AR)
