Paesi Bassi, Greenpeace vince la causa contro lo Stato per il livello di azoto

2025-01-27T08:54:19+01:0027 Gennaio 2025 - 08:54|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

L’Aia (Paesi Bassi) – È stato emesso il verdetto nella causa intentata da Greenpeace Olanda contro il governo olandese, accusato dall’associazione ambientalista di aver istituito misure inadeguate a ridurre i livelli di azoto nei Paesi Bassi. Il tribunale ha stabilito che è dimostrato il deterioramento degli habitat naturali nei Paesi Bassi e che lo Stato deve rispettare la propria legge. Ciò significa che lo Stato deve portare il 50% della natura sensibile all’azoto al di sotto del relativo carico critico entro il 2030, dando priorità ai tipi di habitat naturali più urgenti.

“Questa sentenza è una festa per la natura, finalmente c’è chiarezza. Lo Stato ha ripetutamente ritardato l’adozione di misure, lasciando la società nel suo complesso, ma anche gli agricoltori e le imprese, in bilico. Ha aspettato così tanto che ora è intervenuto il tribunale”, si legge in una nota di Greenpeace. “Il governo dovrà presentare proposte che diano finalmente chiarezza agli agricoltori e li sostengano in modo equo nella necessaria transizione verso un’agricoltura ecologica”. Greenpeace sostiene che gli agricoltori che già operano in modo sostenibile dovrebbero essere tutelati, e coloro che vogliono effettuare la transizione ecologica dovrebbero essere aiutati.

Foto di Markus Spiske su Unsplash

 

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