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Pandoro gate: chiuse le indagini su Chiara Ferragni e la Balocco. L’accusa è di truffa aggravata

2024-10-04T13:02:42+02:004 Ottobre 2024 - 12:46|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza|Tag: , , , , |

Milano – La Procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti di Chiara Ferragni sulla vicenda del ‘pandoro gate’. Oltre all’influencer, l’atto riguarda anche il suo ex collaboratore Fabio Damato, Alessandra Balocco, titolare dell’azienda produttrice del pandoro, e Franco Cannillo della Dolci Preziosi. Come si legge in una nota della Procura, sono stati ipotizzati i reati di truffa continuata e aggravata in relazione alle operazioni commerciali ‘Pandoro Balocco Pink Christmas, Limited Edition Chiara Ferragni’ (Natale 2022) e ‘Uova di Pasqua Chiara Ferragni – sosteniamo i Bambini delle Fate’ (Pasqua 2021 e 2022), per un ingiusto profitto di circa due milioni e 200mila euro.

“Le indagini hanno permesso di ricostruire la pianificazione della diffusione di comunicazioni di natura decettiva, volte a indurre in errore i consumatori in ordine al collegamento tra l’acquisto dei prodotti pubblicizzati e iniziative benefiche”, si legge nel comunicato firmato dal procuratore Narcello Viola. Gli avvocati di Chiara Ferragni hanno così commentato la chiusura delle indagini: “Riteniamo che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che i profili controversi siano già stati affrontati e risolti in sede di Agcom. Avvieremo al più presto un confronto con i Pubblici Ministeri e confidiamo in una conclusione positiva della vicenda. Chiara Ferragni ha fiducia nel lavoro della magistratura e che la sua innocenza venga acclarata quanto prima”.

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