Pane, Alberto Molinari (Aibi): “Serve coesione nel comparto, ma anche il supporto delle istituzioni, locali e nazionali”

2022-10-11T17:47:47+02:0012 Ottobre 2022 - 09:37|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , , |

Roma – In vista della Giornata Mondiale del Pane, in programma il prossimo 16 ottobre, l’Associazione Italiana Bakery Ingredients conferma il suo impegno a collaborare con la filiera dei panificatori e le istituzioni per contrastare il caro prezzi. In tal senso, Alberto Molinari, presidente di Aibi, sottolinea il “ruolo sociale” del pane come “base della nostra cultura alimentare”, evidenziando la disponibilità degli operatori a “collaborare con tutti gli attori del settore, cercando soluzioni per frenare gli aumenti e garantire sempre un buon prodotto ai consumatori”. A pesare sul mondo dell’arte bianca sono infatti i rincari energetici, i costi del packaging e la logistica. “Se c’è un prodotto che può definirsi energivoro è proprio il pane”, prosegue Molinari. “Ci rendiamo conto di come sia difficile intervenire, ma salvaguardare questa filiera significa, anche simbolicamente, tutelare un pezzo importante della nostra economia. Serve coesione nel comparto, ma anche il supporto delle istituzioni, locali e nazionali”.

Nonostante la crisi, infatti, gli italiani non rinunciano al pane. Secondo una ricerca condotta da Cerved per Aibi, non si compra tutti i giorni e, per limitare gli sprechi, si preferisce scegliere pane di qualità e di lunga durata. “I panificatori, molto prima della crisi, hanno diversificato i formati per rispondere alle nuove modalità di consumo”, spiega Molinari, “prediligendo le piccole pezzature e, in alternativa, le pagnotte medio-grandi”. L’artigiano di prossimità rappresenta ancora il principale canale di vendita (43%), ma la Grande Distribuzione Alimentare ha ormai conquistato una consistente quota di mercato. Complice il Covid, inoltre, i consumatori scelgono prodotti salutistici e con materie prime selezionate, meglio se a lunga lievitazione.

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