Patto antinflazione: Centromarca studia una proposta da sottoporre al ministro Urso

2023-08-30T10:18:37+02:0030 Agosto 2023 - 10:18|Categorie: in evidenza, Mercato|

Milano – Numerose le notizie che compaiono su diversi media in merito al patto antinflazione proposto a industria e distribuzione dal ministro Urso. Ma di certo c’è ben poco. Francesco Mutti, nel corso di una intervista al Sussidiario, era stato chiaro: “Siamo in primissima linea nella lotta contro l’inflazione. Ma la questione va vista in un’ottica di lungo periodo. Abbiamo vissuto anni con un’inflazione bassissima. E questo grazie alle aziende che hanno avuto come obiettivo quello di ridurre i costi e aumentare le efficienze. Con un nota bene: quando parliamo di largo consumo, parliamo di una pluralità di aziende con una numerica che tende all’infinito. I dati ci parlano di 33mila aziende con un fatturato medio di qualche milione di euro. Una sorta di mercato perfetto. Quindi con attori e prodotti, come pure canali, diversi. Ebbene queste aziende hanno tenuto per decenni l’inflazione bassissima. Poi però sono successi fenomeni esogeni che hanno creato problemi enormi. Il monitor dei bilanci 2022 delle nostre aziende, associate e non, parla di grandissime sofferenze. E’ l’Effetto Nightmare con contrazione dei margini e calo dei volumi”.  Chiarito questo, all’industria non è piaciuta la proposta del ministro Urso. “Sembrava scritta da qualcuno della distribuzione”: sottolineano alcuni operatori. Perciò, secondo voci solitamente bene informate, dalle parti di Centromarca si sta studiando una proposta da consegnare al ministro che tenga conto delle prerogative dell’industria. Al Meeting di Rimini, rispondendo a una mia precisa domanda, il ministro Urso aveva dichiarato che intende arrivare a un documento congiunto entro il 15 settembre. Vedremo se ci saranno le condizioni per siglarlo.

Angelo Frigerio

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