Peste suina, il governatore ligure Toti: “I maiali della zona infetta verranno abbattuti”

2022-01-19T16:28:50+01:0019 Gennaio 2022 - 16:27|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Genova – Il governatore della Liguria Giovanni Toti commenta la delicata situazione che si è creata in regione a causa della Psa: “La carne suina ovviamente non è un mercato dominante in Liguria, come è noto non vi sono allevamenti intensivi. Vi è solo un allevamento domestico, che almeno nelle aree di contenimento certamente andrà abbattuto e indennizzato”. L’obiettivo delle misure prese finora è impedire il salto dal selvatico all’allevamento suinicolo. “L’ultimo focolaio di peste suina africana in un Paese dell’Europa continentale”, ha commentato Toti, “è durato un paio d’anni in Belgio, pare trasmesso da alcuni panini con insaccati gettati da militari Nato dopo il ritorno da un’esercitazione in Polonia. Per contenere un focolaio la Cina nel 2017 ha abbattuto 300 milioni di capi nel suo territorio. Occorre chiarire che la peste suina non è una malattia trasmissibile all’uomo, non incide sull’uomo né dal punto di vista dell’infezione né tantomeno dal punto di vista alimentare. Le carcasse contagiate vanno distrutte per non far circolare un virus che ha una resistenza temporale e una stabilità ambientale molto potente”.

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