Bruxelles (Belgio) – L’Unione europea e il Nord America si confermano i principali utilizzatori di prodotti lattiero caseari, con un consumo pro capite di circa 270 Kg in Me (milk equivalent). In crescita il Sud America, dove il consumo è arrivato a 150 Kg pro capite, mentre in Asia dovrebbe raggiungere i 70 Kg pro capite nel 2020. A fornire questi dati è il rapporto della commissione Ue “Global food supply and demand, consumer trend and trade challenge”, pubblicato oggi. Stabile, secondo il brief di mercato, il consumo africano, che rimane a meno di 50 Kg pro capite, in aumento però a causa della crescita della popolazione, causando un profondo deficit poiché la produzione interna non è in linea con la domanda. In generale, la commissione evidenzia, nel suo rapporto, che negli ultimi due decenni si sono verificati due cambiamenti, cioè la crescita del reddito e le nuove preferenze dei consumatori, che hanno fatto crescere a un ritmo più rapido il consumo mondiale di cibo, con un significativo aumento per i prodotti di maggior valore, come carne e latticini, nelle economie emergenti.
