Utrecht (Paesi Bassi) – Secondo l’ultimo rapporto trimestrale di Rabobank, nel 2017 la nuova ondata di focolai di influenza aviaria potrebbe influire sulle prospettive generalmente favorevoli del settore. L’allarme riguarda soprattutto l’Asia, ma anche l’Europa e l’Africa. In più sarà un banco di prova per l’industria degli Stati Uniti, che ha avuto pesanti ripercussioni dopo l’epidemia del 2015. Secondo gli autori del rapporto sembra che l’aviaria sia ormai endemica negli uccelli selvatici, perciò negli allevamenti commerciali saranno necessari livelli di biosicurezza ottimali. Lo studio ha anche evidenziato che nell’Europa nord-occidentale il benessere animale è una questione sempre più sentita. Negli Stati Uniti, invece, il focus è sull’allevamento “antibiotic-free” o naturale. A livello mondiale, sempre secondo la società di consulenza olandese, la continua carenza di approvvigionamento della Cina continuerà a influenzare il mercato globale, e i volumi commerciali saranno sotto pressione a causa del crescente protezionismo.
Rabobank: problemi e prospettive del mercato avicolo nel 2017
federico2016-12-07T11:11:18+02:005 Dicembre 2016 - 12:43|Categorie: Carni, Mercato|Tag: Influenza aviaria, Rabobank, settore avicolo|
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